Come nasce l’idea di un progetto per studiare meglio il granchio blu?
Da diversi anni il Mar Mediterraneo è soggetto all’invasione di due specie di granchi blu: Callinectes sapidus (originario delle coste atlantiche americane) e Portunus segnis (originario degli oceani Indiano e Pacifico). Sin dal loro arrivo in Mar Mediterraneo, sono stati osservati gravi impatti sugli ecosistemi costieri e sulla pesca. I due “invasori” interferiscono drasticamente con le attività di pesca locali danneggiando le reti. Inoltre, dalla loro introduzione è stata registrata una riduzione delle specie di interesse commerciale. I granchi blu stanno già ampliando il loro areale di distribuzione, facendosi avanti in Mar Mediterraneo, raggiungendo in particolare il Canale di Sicilia, le coste italiane ed europee.
Il progetto BLEU-ADAPT (Interreg Italia-Tunisia) nasce per fornire una risposta rapida all’invasione di queste due specie e per supportare una gestione adattativa (ovvero in grado di adattarsi alle esigenze locali) del problema, tutto avverrà attraverso azioni specifiche condotte in stretta collaborazione con gli attori locali (pescatori, gestori, ricercatori).
Quali gli obiettivi del progetto BLEU-ADAPT? Gli obiettivi principali sono:
1. Fare il punto sulla distribuzione delle due specie di granchi blu nel Mar Mediterraneo
2. Comprendere l’ecologia e la biologia delle due specie per determinarne il grado di resistenza ambientale
3. Analizzare il rischio di invasione in un contesto di cambiamento climatico futuro
4. Quantificare l’impatto socio, economico ed ecologico dell’invasione di queste due specie
5. Suggerire misure di gestione efficaci, in particolare per promuovere la commercializzazione di queste specie
Quali sono i partner del progetto?
In Italia l’Università degli studi di Palermo (Laboratorio di Ecologia, UNIPA) ed il Distretto della Pesca e crescita Blu (COSVAP); in Tunisia: la Direction Générale de la Pêche et de l’Aquaculture (DGPAq), Institut National Agronomique de Tunisie (INAT), l’Institut Supérieur de Pêche et d’Aquaculture de Buzerte (ISPAB).
Quale sarà la strategia di studio di UNIPA?
L’Università degli Studi di Palermo (UNIPA, Laboratorio di Ecologia Resp. Scientifico Prof. Gianluca Sarà) utilizzerà 4 approcci per chiarire l’ecologia e la biologia delle due specie.
1. Prevedere quali sono e saranno gli habitat favorevoli che potrebbero essere invasi nel bacino del Mediterraneo anche in un contesto di cambiamento climatico.
2. Seguire le popolazioni di granchi in Sicilia e Tunisia per determinarne le dinamiche demografiche, l’alimentazione e le interazioni con la flora / fauna locale.
3. Effettuare esperimenti in laboratorio sulle specie per determinarne il potere invasivo.
4. Quantificare gli impatti socio-economici sulle attività umane e in particolare sulla pesca.
In UNIPA stiamo già collaborando con molti altri paesi del Mediterraneo, e non solo, per poter raccogliere più dati possibili sull’invasione di questi granchi blu, tra questi anche esperti di gestione del rischio di invasione della Northeastern University di Boston (USA).
Quali i risultati attesi?
I risultati riguarderanno società, economia ed ecologia e permetteranno di proporre misure di gestione adattate ai due paesi e alla specie. La Tunisia ci offre evidenze molto interessanti sugli effetti dell’invasione essendo da tempo particolarmente colpita da queste due specie che iniziano ad abbondare anche in Sicilia. I dati tunisini, ci permetteranno di comprendere gli impatti dell’invasione di queste due specie in Sicilia.
Ed in cosa la Sicilia sarà cruciale?
La Sicilia grazie alla sua posizione centrale, che separa i bacini occidentale e orientale, rappresenta il caso di studio ideale, un perfetto “laboratorio”, anello di congiunzione tra il progetto BLEU-ADAPT e il resto del Mediterraneo. Il team UNIPA ha le competenze multidisciplinari giuste per affrontare la sfida, inizia già oggi l’attività di raccolta dei granchi blu, e le interviste con i portatori di interesse che hanno riportano i primi danni, prima tappa Stagnone di Marsala.
Come ci si sente all’inizio di questa avventura, per un postdoc francese alle prese con i pescatori siciliani?
Per diversi anni la mia ricerca si è concentrata sulle specie marine invasive e sui loro effetti sull’ambiente e sulle attività umane. Preservare la pesca è uno degli obiettivi della mia ricerca sulle specie invasive. Dopo aver lavorato su specie invasive e pescato nelle lagune francesi, sono entrato a far parte del team del Prof. Gianluca Sarà presso il Laboratorio di Ecologia di UNIPA nel febbraio 2021. Questo progetto è affascinante, e la sua posta in gioco è cruciale per i pescatori che si aspettano molto da noi. Mi sento siciliano e questo progetto mi sta particolarmente a cuore.
Se vuoi seguire il tour di UNIPA, conoscere le altre tappe ed incontrarci per raccontare gli effetti del granchio blu sulle tue attività, dare idee, condividere foto, o semplicemente saperne di più contattami guillaume.gmarchessaux@gmail.com o taggami su Facebook @Guillaume Mrx #bleuadapt #granchioblu #UNIPA #marchessauxunipa