UNCI Agroalimentare, finalmente approvata la legge Salvamare – Dopo un lungo percorso legislativo, è stata approvata la legge “Salvamare”; l’attesa, si spera breve, è ora per il Decreto Attuativo: il settore pesca rischia la sopravvivenza.
La legge Salvamare infatti arriva in un momento particolarmente difficile per il comparto e si pone dunque come reale risposta alle contingenti difficoltà (non possiamo e non dobbiamo dimenticare il costo del gasolio arrivato alle stelle che ci sta portando via un pezzo importante di economia Ittica).
Parliamo di filiere e programmi “Farmto Fork”, di un New Evergreen dinamico anche per il settore della pesca ma purtroppo quest’ultima è costretta a fronteggiare difficoltà di varia natura: dalle conseguenze della crisi pandemica a quelle legate al conflitto russo-ucraino (da qui gli esponenziali costi energetici).
Dunque l’approvazione della legge si pone come nota positiva rispetto all’attuale stato di disagio che vivono i pescatori italiani, che non sono più protagonisti di quella micro economia di base propria delle comunità costiere italiane a causa di una ricerca di sostenibilità ecologica esasperata e in nome della quale viene sacrificata quella economica degli operatori: l’inquinamento marino genera perdite economiche derivanti dalla pulizia delle reti e nella selezione del pescato a bordo.
Con l’approvazione unanime del ddl n. 1571-b, “disposizioni per il recupero dei rifiuti in mare e nelle acque interne e per la promozione dell’economia circolare ”si compie la vera transizione ecologica da un sistema economico lineare ad sistema economico circolare e sociale”.
Necessaria la riduzione dei costi energetici e produttivi; è necessario creare una efficiente rete di recupero a terra dei rifiuti recuperati a mare; attraverso tale recupero si può poi pensare ad un ristoro economico alle aziende di pesca.
Da ultimo è necessario che il FEAMPA preveda misure atte a un maggiore ristorno sui costi di gestione e sui consumi energetici. Necessario fare tutto in fretta, prima che i consumatori italiani siano costretti a mangiare solo esclusivamente prodotto di importazione, asiatico o indiano.
Questo il commento di Unci Agroalimentare.
UNCI Agroalimentare, finalmente approvata la legge Salvamare