“Professionisti marittimi, lavoratori essenziali”.
L’Assemblea dell’Organizzazione marittima internazionale (IMO), in occasione della 32a sessione, ha adottato una risoluzione per affrontare le difficoltà dei professionisti marittimi dovute alla pandemia, in cui si raccolgono questioni relative ai cambi di equipaggio, all’accesso alle cure mediche, alla designazione di “lavoratore essenziale” e alle priorità della gente di mare per la vaccinazione contro la pandemia.
La risoluzione adottata esorta anzitutto gli Stati membri a designare i marittimi come “lavoratori essenziali”, a facilitare i permessi fondiari e gli spostamenti transfrontalieri e a predisporre la documentazione richiesta; esorta inoltre a considerare l’attuazione dei protocolli per il settore finalizzati a garantire la sicurezza dei cambiamenti e dei viaggi degli equipaggi, a dare priorità alla vaccinazione dei professionisti nei loro programmi nazionali, a considerare di esentare questi lavoratori da qualsiasi politica nazionale che richieda la prova della vaccinazione come condizione per l’ingresso, tenendo conto che i marittimi dovrebbero essere designati “lavoratori essenziali” e che effettuano frequenti viaggi transfrontalieri; esorta infine ad agevolare questi operatori nell’immediato accesso alle cure mediche.
L’Assemblea ha approvato nella 32a sessione anche il budget dell’Organizzazione per il 2022 , anno in cui disporrà di oltre 43 milioni di euro (37 milioni di sterline) e per il 2023, in cui investiranno quasi 45 milioni di euro (38 milioni di sterline). Durante l’incontro è stato inoltre eletto il Consiglio per il 2022-2023 e sono state adottate diverse misure relative alla prevenzione e repressione di atti di pirateria, rapine a mano armata a danno di navi e attività marittime illegali nel Golfo di Guinea, con l’aggiornamento della risoluzione che disciplina tale problematica. Approvata anche l’entrata in vigore dell’Accordo di Città del Capo del 2012 sulla sicurezza dei pescherecci e fissata, tra le altre questioni, la Giornata internazionale delle donne del settore marittimo,approvata dal Comitato di cooperazione tecnica dell’IMO a settembre e poi successivamente ratificata dal Consiglio dell’IMO a novembre.