Stati generali della pesca dal 3 al 6 maggio. Dopo il kick off del 13 dicembre, l’appuntamento con gli Stati generali della pesca è fissato dal 3 al 6 maggio 2022. Una quattro giorni per parlare del comparto a 360 gradi nelle quattro località venete che fanno della pesca una delle loro fonti di reddito. Si inizierà il 3 maggio da Chioggia parlando di venericoltura, ovvero di allevamento di molluschi. A Porto Tolle il 4 maggio, si affronteranno i temi della sostenibilità ambientale e dell’acquacoltura. Il 5 maggio, a Caorle, si discuterà dei quattro punti del programma operativo del Feampa. Chiusura degli Stati generali il 6 a Venezia per le proposte che saranno presentate come Distretto della pesca.
Il calendario è stato reso noto nel corso di una conferenza stampa tenuta dall’assessore regionale alla Pesca Cristiano Corazzari. Presenti, l’On. Rosanna Conte, europarlamentare, Giuseppe Cherubini della Direzione Agroambiente programmazione e gestione ittica e faunistico-venatoria, Massimo Barbin presidente Distretto Ittico di Rovigo e Chioggia, i sindaci delle città ospitanti Mauro Armelao (Chioggia) e Marco Sarto (Caorle), e per Venezia Alessandro Scarpa “Marta” consigliere Delegato alle isole e alla pesca.
L’ultimo appuntamento con gli Stati generali della pesca organizzati dalla Regione del Veneto risale a 7 anni fa: era il 28 novembre 2014, all’inizio cioè della programmazione del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca FEAMP (2014-2020). “I tempi quindi sono maturi per riproporre un confronto con tutti i soggetti pubblici competenti, le categorie e le rappresentanze della pesca professionale e dell’acquacoltura operanti in mare e nelle acque interne e marittime interne – ha dichiarato l’assessore regionale alla Pesca Cristiano Corazzari – Si tratta di un settore di grande rilevanza per l’economia della fascia costiera del Veneto che, solo per quanto riguarda la produzione primaria, vede coinvolte oltre 3.100 imprese di pesca professionale e acquacoltura, con l’impiego di oltre 4.500 addetti. La pesca ha inoltre un ruolo rilevante nella tutela dell’ambiente nell’ottica di uno sviluppo sostenibile”.