Lo scorso 10 febbraio l’Unione europea e la Repubblica gabonese hanno stabilito un nuovo accordo di pesca che consente alle navi dell’Unione europea di accedere alle acque gabonesi per un periodo di 5 anni contribuendo allo sviluppo del settore della pesca del Gabon.
Questo nuovo protocollo garantisce il rispetto dei valori fondamentali della politica comune della pesca dell’Ue basata su una gestione sostenibile delle risorse, una migliore governance della pesca e sulla trasparenza. Inoltre risponde alle esigenze del Gabon di migliorare la competitività del settore e di incoraggiare la creazione di valore aggiunto e di posti di lavoro, in particolare attraverso incentivi allo sbarco delle catture.
L’accesso delle tonniere europee alle acque e alle risorse alieutiche nella zona di pesca del Gabon sarà autorizzato con un contributo finanziario annuo dell’Unione europea di 1,6 milioni di euro.
Inoltre, l’Unione europea fornirà un sostegno finanziario di 1 milione di euro all’anno per contribuire allo sviluppo del settore della pesca e alla gestione sostenibile degli stock attraverso, tra l’altro, il rafforzamento delle capacità scientifiche, l’osservazione e la gestione dell’ambiente marino, nonché misure per proteggere gli ecosistemi fragili come le aree marine protette.
Il sostegno contribuirà anche al monitoraggio, controllo e sorveglianza della pesca e alla lotta contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata.
Gli armatori europei integreranno il contributo dell’UE di circa 2,6 milioni di euro all’anno, da adeguare in base al loro livello di catture.
La flotta europea sarà composta da 27 tonniere con reti a circuizione, 6 tonniere con lenze a canna e 4 pescherecci da traino che pescano pesci demersali e crostacei in una pesca sperimentale.