Next Tuna verso la produzione di tonno rosso su scala commerciale – Malgrado diversi tentativi, ad oggi il tonno non può essere riprodotto in acquacoltura su larga scala.
Il mercato globale del tonno, un mercato da 40 miliardi di dollari, rimane quindi interamente basato sulle catture selvatiche. La produzione di tonno rosso in acquacoltura rimane perciò un’importante sfida tecnico-scientifica all’interno dell’acquacoltura mediterranea, intento in cui diverse aziende si sono cimentate senza però, nonostante i molti progressi nella riproduzione e nell’allevamento, arrivare ad un risultato soddisfacente.
I problemi più importanti rimangono quelli legati al trasporto dei riproduttori alle vasche di contenimento e alla semina dei giovani tonnii n gabbia.
In questo scenario, dove tutto è ancora in fase di studio e di ricerca, la tedesca Next Tuna GmbH ambisce ad essere la prima azienda a raggiungere l’ambizioso obiettivo e, a questo scopo, pianificherà e costruirà il primo allevamento commerciale di tonno rosso dell’Atlantico per allevare con successo questa specie in condizioni sicure e controllate.
Il progetto è sostenuto dall’EIT Food dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia, che ha fornito alla Next Tuna GmbH un sussidio che copre il 70% dei costi iniziali di studi, permessi e licenze. A sostegno dell’iniziativa è intervenuto anche il governo tedesco attraverso il programma Invest Venture Capital del Ministero dell’Economia.
L’incubatoio per il novellame di tonno nel sistema di ricircolo (RAS) avrà sede a Valencia. L’Istituto spagnolo di oceanografia partecipa come partner insieme al Wageningen Livestock Research (Paesi Bassi) e Seafarming System AS (Norvegia).
Next Tuna ha l’obiettivo di portare il processo di ricerca sulla riproduzione del tonno rosso dell’Atlantico fino alla fase finale della commercializzazione impresa nella quale nessuna azienda ad oggi è riuscita.
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