Tutela del mare, della pesca, della sostenibilità e della biodiversità sono divenute una prerogativa urgente per le economie nazionali e per la comunità internazionale. Il 20 maggio del 2021, giornata europea del mare, può divenire una data storica per il mercato ittico post emergenza sanitaria, per le nuove visioni legate all’export dei prodotti ittici e per i processi di internazionalizzazione frutto della blue economy. Dal 2008, l’Unione europea ha istituito una giornata, il 20 maggio, dedicata al settore marittimo.
Ogni anno una conferenza sul tema è organizzata in una diversa regione europea e richiama la partecipazione di professionisti ed esperti. In una delle ultima edizione, che si è tenuta a Turku (Finlandia), si è sottolineato il ruolo chiave che l’Europa ricopre nell’incoraggiare una maggiore cooperazione in merito alle questioni marittime. Secondo la Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo (UNCTAD), il commercio mondiale avviene principalmente via mare e coinvolge tutti i porti del mondo.
Il volume e il valore del trasporto marittimo sono particolarmente elevati nei paesi in via di sviluppo. Il commercio marittimo e la pesca continuano e continueranno ad espandersi, generando benefici per i consumatori grazie ai costi competitivi del trasporto merci e alle nuove proposte di tracciabilità del prodotto ittico. La Giornata Europea del Mare (European Maritime Day) viene celebrata ogni anno in Europa, dove intorno al focus del mare si organizzano diversi eventi che coinvolgono enti, aziende, istituzioni, esperti, scuole, studenti e tanti altri soggetti.
Assoittica in occasione della Giornata Europea del Mare, con due giorni di fiera virtuale il 20 e il 21 maggio, lancia la Fiera Digital Seafood Trade Show. Aspettando il 20 maggio 2021, Giuseppe Palma, Segretario Generale di Assoittica Italia, ha spiegato che la Fiera virtuale “rappresenta per le Aziende del settore ittico un’importante opportunità per aprirsi a nuovi mercati, per incrementare la visibilità, creare nuovi scambi commerciali e proiettare il comparto verso nuove frontiere. Un patrimonio di innovazione che pone al centro la sostenibilità, il rispetto del mare e degli oceani e la cooperazione internazionale come strumento per sviluppare occupazione, mercato e sostenibilità ecologica come richiesto dai punti dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”. La progettualità lanciata da Assoiticca è quella di utilizzare e massimizzare le potenzialità del digitale e del web, attraverso l’utilizzo di sofisticate tecnologie di semplice utilizzo. Una fiera virtuale che non avrà nulla da invidiare alle manifestazioni in presenza. I buyer potranno visitare le aziende in room private, previo appuntamento, così come accade nelle fiere in presenza. Una programmazione senza impatti per l’ambiente e l’ecosistema. Si tratta di un progetto innovativo ed esclusivo destinato a diventare un appuntamento annuale che, finita la pandemia, continuerà ad esistere e rappresenterà una ulteriore occasione di confronto e di promozione.
I siti delle fiere sono strutturati per lo più come Smart Catalog. Non sono quindi una ricostruzione 3D dell’esposizione fisica ma un catalogo On Line che si aggiorna costantemente e automaticamente con i contenuti degli espositori. Le fiere virtuali consentono di fruire di una sorta di “fiera continua” tra un’edizione e l’altra e offrono la possibilità di contatto da parte del pubblico. La Giornata Europea del Mare può divenire occasione di confronto internazionale per riscrivere le logiche del mercato ittico e inseguire la sostenibilità, la tutela e la volorizzazione del nostro patrimonio liquido.