Il Canada ha gestito male la pesca negli ultimi sette anni – Il recente Fishery Audit 2023 condotto da Oceana Canada evidenzia la mancanza di progressi virtuosi da parte del governo canadese e del Dipartimento della pesca e degli oceani (DFO) canadese nella ricostruzione e nel mantenimento della sostenibilità dei suoi stock ittici. Questo report, la settima valutazione condotta da Oceana Canada sulla gestione della pesca canadese, ha rivelato che nel periodo considerato, la DFO e il governo canadese hanno fatto pochi progressi.
Secondo l’organizzazione, meno di un terzo delle popolazioni di pesci e invertebrati del Canada può essere considerato sano, e quasi il 40% delle attività di pesca manca di informazioni sufficienti per determinarne adeguatamente lo stato di salute. Rebecca Schijns, di Oceana Canada, ha sottolineato che non solo il numero di stock ittici sani è diminuito, ma che la DFO non ha soddisfatto le proprie aspettative sulla ricostituzione degli stock.
Nonostante l’approvazione di una nuova legge sulla pesca nel 2019, che richiede alla DFO di creare piani d’azione per ricostruire le attività di pesca impoverite, Oceana Canada ha rilevato che attualmente la DFO non ha pubblicato piani di ricostruzione per 13 stock critici, violando i requisiti legali che impongono di farlo entro aprile 2024.
Il report ha evidenziato anche il ritardo e l’assenza di spiegazioni riguardo agli annunci sulle quote, sostenendo che la DFO ignora i pareri e le prove scientifiche quando prende decisioni su tali questioni. Inoltre, il 40% di tutte le popolazioni di pesci e invertebrati marini è classificato come “incerto” dalla DFO a causa della mancanza di informazioni.
Nonostante alcuni miglioramenti nella disponibilità di informazioni, evidenziati da Oceana Canada, la situazione complessiva della pesca canadese rimane preoccupante. Questo contraddice i risultati del recente Marine Stewardship Council (MSC) Canada State of the Water Report 2023, che indica una percentuale significativa di prodotti ittici certificati secondo lo standard MSC, ma riguarda principalmente le attività di pesca di maggior volume, mentre le attività mal gestite restano una preoccupazione.
Oceana Canada ha sottolineato la necessità per il governo canadese di seguire l’esempio degli Stati Uniti, che ha raggiunto notevoli successi nella ricostituzione degli stock ittici. L’organizzazione ha esortato Fisheries and Oceans Canada ad accelerare l’attuazione di impegni e investimenti per garantire la prosperità delle comunità di pescatori e la salute degli ecosistemi marini.
Il Canada ha gestito male la pesca negli ultimi sette anni