El Puerto de Santa María è la nuova frontiera dell’acquacoltura europea – E se ci fosse una nuova specie ittica pronta a diventare protagonista dell’acquacoltura europea? Il futuro della produzione sostenibile non passa solo per il salmone o il branzino, ma anche per la ricciola. Questo pesce pregiato, conosciuto anche come pesce limone, è al centro di un ambizioso progetto che sta trasformando El Puerto de Santa María in un polo strategico per l’allevamento ittico del futuro. Grazie all’innovazione di Futuna Blue e al supporto del colosso norvegese Kingfish Norway, la cittadina spagnola è pronta a ridefinire il mercato dell’acquacoltura.
L’iniziativa si concentra sull’allevamento della ricciola (Seriola dumerili), specie dal valore commerciale elevato e sempre più richiesta dal mercato globale. Dopo il successo nel settore degli avannotti, il gruppo ha avviato un ambizioso progetto per completare il ciclo produttivo, puntando su un innovativo impianto di ingrasso.
L’impianto, situato sulla riva sinistra del fiume Guadalete, si estende su un’area di 10.000 metri quadrati e adotta un sistema RAS (Recirculating Aquaculture System), una delle tecnologie più avanzate per la riduzione dell’impatto ambientale. Questa soluzione permette di riciclare l’acqua di mare, garantendo una produzione efficiente e rispettosa dell’ecosistema marino. Nella prima fase, l’obiettivo è raggiungere una produzione di 450 tonnellate di ricciola all’anno, con prospettive di crescita esponenziale. La seconda fase del progetto, già approvata dalle autorità portuali, prevede l’ampliamento dell’impianto fino a 47.000 metri quadrati, con una capacità produttiva di 4.500 tonnellate annue.
Questo investimento non solo posiziona El Puerto de Santa María come hub strategico per l’acquacoltura in Europa, ma genera anche nuove opportunità occupazionali e industriali. La città si sta trasformando in un punto di riferimento globale per la produzione di ricciola, con un modello che unisce innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale.
Kingfish Norway, con la sua consolidata esperienza nell’allevamento di salmone in Norvegia, ha scelto la Spagna per espandere il proprio raggio d’azione in Europa, puntando su una specie ittica ad alto valore aggiunto e su un sistema produttivo all’avanguardia. Il sindaco Germán Beardo ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, sottolineando l’importanza strategica di questo progetto per l’economia locale e per il futuro della produzione ittica sostenibile.
L’adozione di impianti RAS, combinata con l’esperienza di Kingfish Norway e Futuna Blue, rappresenta una tappa fondamentale per la crescita dell’acquacoltura europea. Con il continuo aumento della domanda di pesce sostenibile e di alta qualità, El Puerto de Santa María si appresta a diventare un polo di riferimento per il settore, contribuendo a ridefinire gli standard produttivi globali.
El Puerto de Santa María è la nuova frontiera dell’acquacoltura europea