Acquacoltura e IoT nel progetto SEASTAR, finanziato dall’UE – Nel futuro, uno dei grandi obiettivi stabiliti dall’UE per il settore dell’acquacoltura è sicuramente quello di mantenere questo comparto al passo con le ultime innovazioni, di renderlo sostenibile e competitivo.
Di fatto, l’acquacoltura è uno dei settori che maggiormente garantiscono sussistenza in ambito europeo, purtroppo però ci sono ancora molti ostacoli e sfide da superare e affrontare affinché questo comparto si affermi totalmente e in tutta le sue potenzialità. Per far questo è necessario agire al fine di rendere il settore più tecnologico e digitalizzato possibile.
Per far questo, importante è supportare progetti come SEASTAR, progetto finanziato dalla stessa Unione Europea. L’iniziativa, costituita da WSense srl , WSense AS, Leroy Seafood Group e l’ Università di Bergen, è volta a sopperire alla mancanza di digitalizzazione in acquacoltura. Attualmente, infatti, gli operatori del settore sono costretti a svolgere le loro attività operative e di monitoraggio in modo manuale e con conseguenti costi per gli interventi.
L’obiettivo di SEASTAR è invece quello di svolgere gli stessi compiti ma ricorrendo all’aiuto delle tecnologie IoT in ambito subacquo, integrando le tecnologie con dei sensori in miniatura da posizionare direttamente sui pesci.
Il risultato di questo sistema è un’infrastruttura di monitoraggio wireless all’avanguardia, che per la prima volta permetterà agli allevatori di controllare e monitorare la salute dei loro allevamenti di prodotti ittici da remoto e in tempo reale, raccogliendo in questo modo una quantità di dati importanti per valutare e prevedere eventuali rischi legati alla gestione degli allevamenti.
Il sistema è ormai stato abbondantemente testato essendo stato sperimentato per un periodo di oltre sei mesi tra Italia e Norvegia. Il gruppo WSense, che è il maggiore sviluppatore tecnologico del progetto, ha stilato un business plan contenente i risultati del progetto, che ha mosso interesse per 2,5 milioni di euro di investimenti da privati.
Acquacoltura e IoT nel progetto SEASTAR, finanziato dall’UE